Il punto della situazione dopo tre mesi

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La situazione

Eccomi qui, allo scadere dei tre mesi fissati all’inizio.
Il tempo è volato, non ho raggiunto i 1000 euro al mese. Ma non mi sembra un fallimento, perché ho capito parecchie cose: intanto la mole di lavoro che ho mantenuto fino ad ora non è stata minimamente quella regolare che terrei se avessi un’attività. In questi mesi ho esplorato due nuove città, passando molto tempo nel cercare di conoscerle e capirle. E ho anche passato molto tempo a informarmi e studiare: studiare le tecniche, il funzionamento del lavoro online, il modo giusto di approcciare i clienti.
Sono riuscita a guadagnare in tutto 350 euro in un mese e mezzo. E’ la cifra che riuscivo a guadagnare quando anni fa con la partita iva lavoravo per ore senza sosta per un libro illustrato; questa volta li ho guadagnati con molto meno sforzo.
C’è possibilità di aumentare? Assolutamente si.

Per quanto riguarda Upwork i clienti non sono tantissimi nel campo scelto da me, ma ci sono; con una buona presentazione e il giusto portfolio si possono ottenere molti incarichi; la mia tariffa può essere aumentata e anche parecchio (sono partita da 12,5 euro/ora e adesso sono a 25 euro/ora); bisogna andare con calma perché per una maggiore tariffa serve un portfolio più cospicuo, ma ci sto arrivando.

Su Italki credo di avere capito il meccanismo: ho una serie di attività che servono ad attrarre nuovi studenti e la mia tariffa è rimasta molto bassa per tutta l’estate, ma so come alzarla. Se lo stesso numero di studenti mi pagasse la tariffa ideale (5 euro/ora da cui sono partita possono diventare 10 euro/ora, che sarebbero comunque pochi per delle lezioni) avrei un guadagno decisamente più interessante.

Inoltre non ho ancora finito di seguire le lezioni del corso online: devo ancora occuparmi del marketing della mia attività, cosa che dovrebbe portarmi un po’ più di clienti.

Ultima nota: ci sono alcune strade che non ho iniziato a sfruttare; esistono infatti siti con canali e strumenti appositamente per illustratori, che sono sicuramente migliori degli annunci su un sito generalista come Upwork. Adesso che un po’ di esperienza l’ho fatta, posso avvicinarmi anche a quelli.

I prossimi passi

Riassumendo posso dire che il bilancio è positivo e le prospettive sono buone. Nei prossimi due mesi mi concentrerò su:

  • più ore di lavoro
  • aumento delle tariffe
  • nuovo canale di lavoro orientato all’illustrazione

Su questa base definisco gli obiettivi pratici:

  1. rispondere ad un maggiore numero di annunci su Upwork (15/settimana)
  2. aumentare l’attività su Italki, per ottenere più visibilità (scrivere 1 articolo/settimana da pubblicare sul blog di lingua)
  3. cercare i più diffusi siti (almeno 3) con proposte per illustratori e capirne il funzionamento.

Dopo questi interventi farò di nuovo il punto della situazione e saprò a cosa posso realmente aspirare.

Situazione: mi trovo a Montpellier (Francia); routine mantenuta; la mattina lavoro, fino verso le 13; poi altro lavoro il pomeriggio se c’è la possibilità. Almeno 3 studenti fissi su Italki e 7 lezioni alla settimana; ritmo costante di proposte mandate su Upwork, due clienti fissi, altri 4 lavori conclusi.

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